Vi vorrei aggiornare sulla situazione Castione, ma non ci vado dal 22 Dicembre
E poi non scrivo su questo muro se non c'ho le palle
Credo sia rientrata Alexandra, ma attualmente ho il natel spento quindi non lo posso sapere... lo suppongo perchè me lo aveva accennato. mi piacerebbe passare un altra ora di porcate con Valeria ,la maestrina porca di cui vi parlerò, presto sempre piu' porca da quando segue i vaticini di Laura...
Però scrivo perchè leggendo degli avvenimenti ticinesi..
Sto pensando all'ultimo dell'anno al Castione... e mi immagino quel parco antistante buio, con macchine di habituee ottuagenari che gettano fasci di luce su un asfalto ordinato e ben rappezzato o di operai di qualche misconosciuta casa produttrice Di Case di Legno, che dimenticatasi di vidimare il libro vacanze, li ha lasciati ospiti o "prigioneri" del Motel di Lumino
I vecchi con la bocca storta e la sigaretta in bilico su indice e medio , pronta a incendiare di cenere ardente il buio escono discorrendo del piu' e del meno, barcollando per postura e non per sindrome etilica..
Quel vento che ti taglia la faccia e spesso non fa danni se non scorrere lungo le rughe degli avventori, quel refolo d'aria figlio dei "Tri bofitt" ,un pò bastardo di quella razza di venti che incendia le guance dei proseliti del Rabadan..
Penso a loro, o ai quattro amici di una compagnia di single o divorziati che aspettano il "socio" con le mani in tasca , le spalle strette contro il volto, flagellati dall'aria fredda e ammaliati dal vociare incomprensibile di quelle figlie della Grande Valacchia
E penso alla tristezza di quelle ragazze, prigioniere in quel Motel.. di solito sono le piu' insignificanti, perchè le starlet, le "storiche" che lo popolano e lo colorano , di solito, o sono prenotate, o sono a casa con le loro famiglie
Quelle che rimangono ,Prigioniere dei discorsi di qualche avvinazzato vetusto, ciarliero per il decimo prosecco e per la voglia di scappare al silenzio della sua vita inutile..
Inutile , noioso e innocuo, anche se alla fine il patto dei 100 franchi le fa sollevare su quei tacchi improbabili..
Le aiuta, ma aiuta tutte due in un barlume di fatal giovinezza, lo stringersi reciproco, lei che cerca conforto d'equilibrio attorno a quel braccio malfermo per accompagnarsi imbacuccati per quel breve tratto gelido oltre ia quelloaporta attraversando gli sguardi distratti di chi rimane..
Fino a quel cancello, che sicuramente Emile Robert , definirebbe abominevole opera mefistotelica, separazione tra paradiso e inferno... che conduce alle camere
Di solito il 90% delle ragazze non dice alle famiglie di esercitre quel lavoro, e allora , per sorreggere quella pantomima , che ha del farsesco e dell'ipocrita, le "fete" corrono nelle natie terre bucoliche, per innaffiare di euro la felicità dei vacui creduloni, che nella norma o sono sorelle voluttuose in attesa di intraprendere lo stesso metaforico marciapiede, o fratelli scrocconi, o peggio ex mariti profittatori ..
Chi rimane illumina il suo volto di lampi di Iphone, che accendono sorrisi malinconici, e brindisi virtuali con chi li immagini intenti a chissa quale lavoro..
Io che sono un avventore classico del Motel , lo amo per tutti i suoi difeto , per quel suo lato oscuro, che mi conduce e sospende in una sensazione unironautica..
tra una bocciofila, un anfratto di un bar di Aberfeldy, con quella verandona stile festa di paese..
Lo adoro per le facce inespressive dei suoi gerenti, per quel senso di immobilità perenne, per quel immisurabile stanzone che ci accoglie tutti ,unico e lungo che, si scorge entrando e lumando dietro ad una tenda stile cinema Odeon..
Per quelle camere prefabbricate, vacillanti, a ridosso della parete rocciosa di quella montagna fredda e tagliata come un ceppo , mutilato dalla furia di un Franco Begbie, in preda a crisi isteriche e che sembra lasciare tracciate nei solchi..
E fare l'amore con quelle donne, che di solito concedono tanto..
Si sono sempre le stesse ma quello che si fa con Stella, Alexandra, Melania, Giuliana (dove sei?) ,Melissa, Alexandra la Magiara, Krzistyna la castorina, La Stefania, La Moldava Laura, la Viviana, Valeria, Laura, Madalina, la Cleo...
Difficile trovarsi scontenti ...ma difficile sorprendersi, difficile trovare L'Afrodite di Cnido, ma facile trovare il corpo e le forme di donne saporite nella loro femminilità.
Le ragazze che entrano nel roster Come per autoconvincimento o per spirito di partecipazione si sottomettessero, a questa regola comune di dover concedere comunque le sigle base.. altrimenti.. (alexandra Rom docet)
E allora che magia entrare tutti infreddoliti, spogliarsi gettando i panni su una sedia, baciarsi come se non ci fosse un domani , appoggiarsi alla porta e osservare quel corpo nudo liberarsi dai tacchi e ammaliarsi vedendo il l'acqua butterare a goccioni il piatto doccia schizzando sul corpo della tua "ramera", della tua "prieten".. che mentre si lava , accovacciata, trova un sibilo per confidarsi..
Allora mi viene in mente quanto è bello andare nei postriboli, e che cosa vuol dire desiderare un piacere che i bigotti non capiscono..
Rinchiudetemi, rinchiudeteci, ma noi siamo i "puttanieri"
Auguri amici miei ,buon anno
Auguri a tutti i miei soci di avventure... voi