ARGOMENTO: La malinconia dell'inesperienza

Sono le 19:00 di martedì al GM la girl ( prestazione non entusiasmante non è scattata la molla )mi accompagna giù , subito dopo reception mi salute deve risalire per pranzare in quell mentre mi prevale una senzazione di dèjà vu molto forte come aver timbrato il cartellino al lavoro , un gesto quasi meccanico mi dirigo verso l’uscita e dopo avere rimbalzato un paio di girls salgo in macchina e chiudo qui il 2017 di trombate in Ticino. La coda in entrata a Lugano sud mi dà modo di pensare , perchè il dèjà vu con sensazone ripetitiva ?colpa tra virgolette che questa è la 3° volta in un mese che salgo ? colpa della girl da sei politico ? colpa mia che mi ero messo in testa di salire a pian scariolo e anche se non al top sono venuto cmq? Mi rendo conto quindi che la mia RIDICOLA cariera di puter a raggiunto ormai tra i 7 e gli 8 anni circa ,praticamente sempre limitata in quel di Lugano ( gm , corona , mr , icberg solo ultima riapertura) mi torna in mente allora mia prima salita in solitaria al gm che dopo una lunga ricerca sui vari forum con tanto di guida Michelin stampata , un pomeriggio tardo di Agosto mi portava in questo mondo , e ricordo i pomeriggi domenicali invernali sulla cantonale che già d’avanti al CALYPSO mi faceva sentire il fascino del proibito , fascino che raggiungeva il culmine quando parcheggiavo al GM davanti reception e vedevo le girls passare in costume dalla vetrata allora ero si inesperto e intimorito in un certo senso ma la sensazione emozionale era impareggiabile….. ora mi rendo conto di come mi manca tutto ciò , ora ache sò come muovermi mi sento a casa mia anche troppo . Tempo fà per proporre domande da fare per intervista al nostro grande Cap Diablo al MR gli chiesi una cosa simile e come vedeva la bombata nei prostiboli rispetto all’inizio .Ultimamente causa anche assenza fidelizzate mi rendo conto di essermi spostato sull’idea più me ne trombo meglio è per mè insomma quantità a discapito di qualità. Si conclude qui il 2017 con prima parte più ricca di soddisfazioni per mè rispetto alla seconda con una rivalutazione mia personale delle draculine.

Gran bel post Paolino, tanto vero e genuino quanto ha in se la verità che ... ogni bel ballo prima o poi stanca....

La malinconia puo esser cmq dovuta anche alla fine anno, ma di sicuro quando fai la stessa cosa per anni, viene a mancare l'effetto novità e se da una parte ci rende piu esperti, trovi il locale senza gps come la prima volta e ti muovi bene dentro, dall'altro ti senti meno "elettrizzato" euforico ed allegro di quando ci entri per la prima volta....

La prime volte che andai in ticino presi piu missili, ma ci andavo con piu gusto, a inizio anno avevo quasi smesso, mi ero stancato di cercare e trovare a fatica diamanti sempre piu rari, ma è la stessa cosa che mi è successa quando andavo in fkk in germania o nei babylon in austria o ancor prima nei 6 anni in cz....

Sostituirei volentieri il ticino con una buona compagna, nell'attesa ho trovato un buon modo per vivermi il tutto benone salendo, come scrissi, solo per farmi un giro, birrette in centro a lugano e poi nei locali, se trovo una, magari nuova, che sigla e simpatica, allegra, giovane e non missile ok, altrimenti, beh.... non importa mi sono passato una giornata fuori città.....quando invece tipo un anno fa salivo solo per la trombata....la volevo e cercavo ostinatamente e quindi spesso e volentieri tornavo convinto non ne era valsa molto la pena....

Una trombata in piu o in meno non mi cambia piu la vita, quindi se viene bene, se non viene bene lo stesso, io, ma probabilmente è soggettivo, così facendo mi trovo benone.

Buon anno

@paolo morgan io giro da quasi vent'anni e ti capisco benissimo.Oramai pure io stò quasi mollando.Lui funziona ancora bene se mi eccito.Il problema è che è rimasto poco che mi ecciti.

non dimentichiamoci mai che siamo cmq bambini, dentro ognuno di noi risiede un bimbo...
tutti abbiamo vissuto l entusiasmo della prima volta il primo mese il primo anno,
nel primo postribolo, nel primo tour di postriboli, nel primo fkk, nella prima cotta con una pesciolina..
il problema dei bimbi veterani è che dieci anni fa, il ticino era pieno di latine ed era molto di + di sesso e via... era un ver turbinio di divertimento ed emozioni fuori e dentro del letto, ovvio anche loro mungevano ma come sanno mungere loro...
il segreto è cercare solo quello che ti eccita, diversifica...io prima salivo tutti i gg in ticino...ora
passo da una stradale e lo faccio nel campo all'aria aperta o sul cofano di una macchina di notte,
alla giornata di relax al globe, alla ricerca di una perla nei postriboli, al rimorchiare una regolare sui social network...faccio quello che mi eccita, solo quello che mi prende mentalmente in quel periodo.
purtroppo il tempo passa ma noi siamo e rimaniamo bimbi e il giocattolo dopo un po' annoia...
sincero martedi

Ho gia' scritto tempi bui,e il tunnel e' ancora lungo,giro postiboli dal 2000 mai buio pesto come adesso,conclusioni poche ma buone risultato vincente

Bel pensiero sincero .... ognuno ha un approccio differente in base anche alle situazioni della propria vita, confermo la differenza di emozione nello scendere la prima volta la.scala del Maxim rispetto alle visite successive fino ad arrivare al punto che una sera dopo una camera di quelle senza senso cui accennavi tu ad un certo punto dissi tra me e me "ma che cosa ci faccio io qua" e lo dissi anche ad una delle mie "amiche" che mi guardò come fossi un pazzo ....

Poi mi è tornata la.voglia di questo hobby, ma anche a me succede a volte, come a Leo52 ,di non essere ispirato da nessuna e di limitarmi ad ascoltare musica , fare una bevuta e guardare un po il panorama che gira intorno al bar studiando eventuali future compagne di trombata pay

Skywalker ha scritto:
hey wellcome back

se tolto per un attimo dal suo contesto, l'interno di un bordello, ed osservato fine a se stesso, senza lo scopo della salita in camera, per 8 euro di entrata con consumazione compresa, hai il panorama che nessun bar o pub in nessuna città italiana ti darà mai rapporto qualità/ prezzo inarrivabile

poi ogni volta che sono là mi piace ricordarmi di una cosa, cioè la vera differenza fra noi e loro.....

noi non dobbiamo fare almeno 1 camera al giorno ( per pagarcela )

loro con almeno un cliente ogni giorno ci devono salire per forza, noi se si trova, anche con 3 in una serata, altrimenti anche con nessuna

se ci pensate, questa differenza, non è affatto scontata o di poco conto.....

Leo mai parole più appropriate per spiegare la situazione ragazze -clienti, purtroppo molti non tengono conto di questo fatto che porta un indiscutibile vantaggio a nostro favore e dal desiderio di dover per forza timbrare il cartellino portano lavoro anche a chi non meriterebbe di lavorare per atteggiamenti, scarse prestazioni o anche per requisiti fisici.

Ieri sera solito giro per bordelli e decido di fermarmi al maxim.
Sarà stato per le troppe entrate in Svizzera in questo periodo o per l'eccessivo affollamento del locale o forse per lo sbagliato approccio che hanno avuto le varie ragazze che si sono avvicinate che in tre ore dentro non ho concluso, per dirla tutta più stavo dentro più mi passava la voglia di concludere qualcosa, mi sentivo come un pesce fuori dall'acqua.
Parlavo dell'approccio delle ragazze, di belle e trombabili ne ho viste parecchie, due con cui non ho mai scambiato una parola e che in altre condizioni mentali avrei fatto subito ( una Gabriella dell'altra non ricordo nemmeno il nome) mi si avvicinano e mi dicono secco " andiamo a scopare", per convincermi avrebbero dovuto impegnarsi un po' di più.
Altre arrivate da non molto tempo con cui avevo già scambiato qualche parola che mi chiedevano quando le scopavrei scopate, come se fossi obbligato a scoparle.
Qualcuna già fatta che mi dice un ciao scazzato e vedendo la mia indecisione và subito a caccia da un'altra parte.
Quelle che mi ha proprio fatto sentire fuori posto però è stato il vedere e salutare ragazze che sono lì da anni con cui mai sono salito e penso mai salirò, della maggior parte non so nemmeno i nomi, sembrava di salutare una vicina di casa o una che trovi al bar che si saluta giusto per educazione ma alla fine non te ne frega un cazzo di sapere qualcosa di lei.
Con ieri sera ho chiuso la stagione 2017 , spero che il 2018 non inizi con i dubbi che mi ha fatto venire l'anno che sta finendo.

Osty, quanto hai descritto mi è capitato circa un anno e mezzo fa.
Da allora le cose non sono ritornate alla normalità. Anzi.
In quel lungo periodo le poche volte che sono entrato in un postribolo, il mio interesse si spostava progressivamente dal mero interesse sessuale, all'interesse verso il lato umano della vita delle ragazze, volevo capirne di più dele persone che avevo frequentato per anni, guardandone solamente l'aspetto fisico per capire chi potesse soddisfare al meglio le mie esigenze fisiche di volta in volta. Poi tutto è cambiato.
Quelle volte che soggiornavo nei locali il mio sguardo si apriva e si focalizzava sempre più anche su tutto il collaterale, rivelandomi alcuni aspetti davvero luridi e squallidi. La varia umanità che fa da corollario a questo ambiente è per sua natura distante anni luce dal mio essere, per cultura, per abitudini, per provenienza e bla bla bla.....
Oggi continuo a leggere questi forum dedicati per capire se sono io quello sbagliato. Ma scopro che molto più frequentemente di un tempo, persone come te vengono colte dal dubbio da un disorientamento.
e soprattutto lo esprimono.
Questa discussione però io l'avrei intitolata: La malinconia dell'Esperienza.
Mi piacerebbe parlarne ancora con chi vorrà.

cif ha scritto: Scusa cif ma così spostiamo l'argomento sulla delusione dell' essere delle Girls come persone, infatti sono passato anche io dalla cotta ma si parla di preistoria.
Ps a inizio post ho scritto che la Girl saliva per pranzare ovviamente ho sbagliato era per cenare

paolo morgan ha scritto:

Questo è il passaggio del tuo post che più mi colpisce.

Se non capisco male si tratta di esprimere per te la nostalgia, più che la malinconia, per un periodo in cui tutto questo ambiente ti pareva nuovo e proibito ed eccitante, periodo contrapposto ad un presente di segno ben diverso.

Così l'hanno capita mi pare anche gli altri, ma correggimi pure se ho male interpretato.

Che dire? Forse che l'antico proverbio IL TROPPO STROPPIA non era sbagliato: la prima fetta di panettone, dopo un anno che non ne mangi, è meravigliosa; ma dopo una settimana di fette di panettone... bé lo sapete tutti!

Mi pare che un po' tutti, a turno, ci prendiamo una pausa dal sito, e spesso mi sono immaginato che corrispondessero, queste pause, ad altrettante interruzioni dell'attività pay-sex. Per me è stato così. Ogni tanto una pausa fa bene, forse è tutto qui.

Grazie per avere condiviso con noi queste tue sensazioni, dandoci l'opportunità di esprimerne a nostra volta.

Mi viene in mente uno degli ultimi posti di @Kasso nella discussione del castione, in cui descriveva una specie di torci-budella che lo prende all'ingresso, nonostante la lunga esperienza: io quasi sempre sento qualcosa del genere, di altrettanto forte.

Ed ognuno di noi secondo me trova la sua personale maniera di gestire questo tipo di emozione.

Sono emozioni forti. Belle, ma non sempre facili.

Si potrebbe dire, ed è esattamente quello che penso, che per andare a puttane, come facciamo noi, ci vogliono le palle!

drdave

Drdave hai colto perfettamente il mio post

Drdave quella specie di torcibudella prima di entrare una volta succedeva anche a me ma erano i periodi che entrare era una rara e piacevole trasgressione poi col passare del tempo e l'aumentare dell'età e fortunatamente della disponibilità economica, le serate per locali sono diventate sempre più frequenti fino a diventare normale routine e poi un vizio a cui non riesco a rinunciare.

Riguardo quello che diceva cif di farmi domande sulla vita delle ragazze o dei vari clienti che frequentano i locali, diciamo che non ho mai voluto farmele queste domande , anche con varie ragazze che ho conosciuto meglio di altre che parlano della loro vita ho sempre preferito tenere un atteggiamento distaccato e non farmi troppo coinvolgere emotivamente e almeno in quello fortunatamente penso di esserci riuscito.

C'e' poco da fare il bordello non sara' mai una panacea ma solo un surrogato.
Come tutti i surrogati stanca e allora bisogna staccare un po'.
Tanto piu' uno lo vede con chiarezza tanto meno rimane deluso.

drdave ha scritto:
Ma quando mai?
Quando mai evitare è sinonimo di avere le palle?
Andare a puttane e' soltanto un modo per evitare. Evitare di essere respinti (il piu' delle volte), evitare casini con la moglie, evitare di perdere tempo, evitare di non sapere come la tipa e' fatta sotto i vestiti, evitare di fingere innamoramenti...evitare di doverla fare godere. Ecc.

Nel mio caso , libero da impegni familiari e non intenzionato a crearne, evitare lo rotture di palle che una relazione stabile comporta

cesso ha scritto:
Non c'è contraddizione con quello che dico io: è verissimo che andare a puttane significa evitare tutte quelle seccature.
Conosco tanta gente però che nonostante questi indubbi vantaggi non ci va perché non ne ha il coraggio.

A rafforzare e precisare meglio però quanto già detto, aggiungo che, se è vero che si evitano tante rotture di palle, è vero altresì che si va inevitabilmente incontro ad altre:

fare una brutta scopata e buttare via così un pezzo da cento che poteva avere migliore destino;
incazzarsi, con lei e/o con sé stessi;
buttare via un pomeriggio ad attendere una che non arriva mai;
il grande consumo di energia necessario a combattere il pregiudizio negativo, la convenzione comune che considera spregevole questo mondo;
contrarre malattie, leggere o anche molto gravi, dato che le prostitute sono soggetti ad alto rischio di contagio, come tutti sanno.

A me pare che tanto basti per certificare una certa capacità di sfida nei confronti della sorte.

Certo, se si avessero grandi disponibilità economiche alcune di queste cose sarebbero solo quisquilie. Però probabilmente ci si sposterebbe su un livello economico superiore, dove si andrebbe incontro a frustrazioni corrispondenti.

Se poi si considera la possibilità di uscire dall'ambiente tutto sommato protetto dei bordelli svizzeri, e ci si addentra nel mondo OTR italiano:

il rischio di essere denunciati per atti osceni in luogo pubblico, se pizzicati in auto, cosa che purtroppo ho sperimentato di persona;
il rischio di denuncia per favoreggiamento della prostituzione, un eccesso di solerzia delle forze dell'ordine, quando si riaccompagna la donna alla sua postazione in strada;
il rischio di guardoni e/o squilibrati appostati vicino a dove la donna è solita appartarsi coi clienti;
il rischio che mentre contratti dalla macchina o ne scendi con la donna per andare al suo appartamento incontri qualcuno che ti conosce e che può successivamente metterti in difficoltà in vari modi.
Il rischio, di nuovo, delle malattie.

Tempo fa qui su GP un utente ci tempestò di domande perché voleva tanto scopare al castione ma voleva entrare senza essere visto da nessuno: diversi i post con cui si cercò di aiutarlo e rassicurarlo, ma la garanzia nessuno poteva certo dargliela. Non ne abbiamo più saputo niente, immagino che abbia desistito.

Ognuno vive queste esperienze a suo modo, ognuno è libero di interpretare i fatti di cui è protagonista nella maniera che più è coerente con lo spirito che gli è proprio.

Io sbaglierò ma sono orgoglioso di sfidare tutto ciò per scoparmi delle donne giovani, belle e desiderabili come difficilmente potrebbe capitarmi altrimenti.

drdave

Per tantissimi la difficoltà piu grande, e per alcuni è un ostacolo insuperabile, nell'andare a prostitute è il proprio ego !

Ne conosco, ma tutti ne conosciamo, che dentro di loro vorrebbero, ma che non ci sono mai andati e mai ci andranno....fanno parte della categoria....io una donna non la pagherò mai....poi finiscono per sdraiarsi tipe che io non riuscirei nemmeno sbronzo o a farsi portare a spasso al guinzaglio da qualcuna di carina prima ed a pagarle gli alimenti dopo, ma tutti credono che non si sentirebbero veramente uomini se dovessero pagare una per andare con loro.....salvo pagarla con ore, giorni, settimane di tempo investito, nervosi per msg che non arrivano, sbattimenti vari e etc.

E sono quelli che, non sono ironico, soffrono di più..... investono tantissimo, raccolgono, al confronto di quello investito, briciole umide ed ammuffite.....

Noi con un centone abbiano modelle che salvo il misero prezzo che le paghiamo sono identiche a quelle carissime ed esigentissime che hanno gli uomini piu ricchi e famosi del pianeta....ok con loro immagino siglino tutte ma il senso l'avete capito.

Concludendo.... quelli che....io le donne non le pago ( in cash ) sono la razza più strana di bipedi maschili che conosca e quella che non capirò mai pur avendone molti di loro attorno a me, se solo avessero un ego meno smisurato e principi di vita meno assurdi si godrebbero la vita mille volte tanto ed immagino oltre a dormire meglio la notte camperebbero anche molto di più.

Verissimo Leo conosco tanta gente che la pensa come hai descritto. Ho amici che sanno bene dove passo le serate che sono nelle mie stesse condizioni chi libero da impegni familiari da una vita chi divorziato ma quasi nessuno pensa di fare la stessa cosa che faccio praticamente tutte le settimane. Le scuse sono sempre quelle, magari mi vede qualcuno che conosco, io non pago una donna per scopare ( per poi magari farsi il primo rottame Free che le capita ) e via dicendo. Alcuni hanno anche buone possibilità economiche che potrebbero tranquillamente andare a puttane tutti i giorni eppure si alzano tutte le mattine per un lavoro che odiano per poi finire Nel tardo pomeriggio , serata al bar ad ammazzarsi di bianchini e birra.
Se non sono strani questi