FKK BERND’S venerdì 14 luglio
Qui le cose si fanno serie e visto il rispetto che provo per questo locale, venuta la sera, mi ritorno a casa ed entro nel mio scrittoio; e in sull'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto, e mi metto panni reali e curiali;
Arriviamo poco dopo le 13,00. Il locale è aperto dal lunedì al giovedì dalle 13 alle 00,00 ed il venerdì dalle 13,00 all’1,00.
Il locale altro non è che una comunissima casa, circondata da altre case in mezzo ad un paesello.
Suoniamo e dopo pochi passi siamo alla piccola reception. La prima cosa di cui si accerta la signora della reception è che avessimo parcheggiato bene l’auto. Hanno dei vicini rompicoglioni.
Versiamo i 70 euro di ingresso che comprendono tutto. Asciugamani, ciabatte, buffet, analcolici ed anche tutte le bevande alcoliche. Le ragazze non si pagano dopo la camera, ma al momento di andare via. Le camere vengono segnate di volta in volta in reception ed il conto presentato alla fine.
E’ uso in questo locale essere accompagnati da una delle ragazze agli spogliatoi e nel caso di nuovi clienti dopo essersi cambiati essere guidati per un tour del locale.
Il destino ci affibbierà la procace MARIA. Bulgara popputa con un bel visetto che francamente non mi sarei aspettato di trovare in un locale così di nicchia come il Bernd’s.
Ci cambiamo e siamo pronti per il putan tour con Maria. A sinistra della piccola reception un piccolo angolo ristoro con buffet sia caldo che freddo di buona qualità, dietro la reception il bancone bar e di fronte a questo una piccola Arena. Procediamo per il piano di sotto dove c’è un altro bancone bar con di fronte dei divani, un paio di trombo room, un area glory hole, un dondolo sadomaso, una sauna, docce provviste anche di bicchierini e colluttorio ed un’area relax con una tv. Sopra il bancone bar un campanello che se suonato farà arrivare a basso una ragazza.
Ritorniamo al piano superiore dove ispezioniamo le stanze ed un’altra zona docce.
Nelle stanze noto subito la presenza delle ciotoline ripiene di condom tipiche dei locali ao. Non ero sicuro che questo locale lo fosse. Le info sono poche. La presenza delle ciotoline mi ha rassicurato.
Usciamo nella piccola area esterna dotata di 4 sdrai, qualche seduta qua e là ed un tavolone vicino ad un barbeque. Ci comunicano che alle 17,00 ci sarà una bella grigliata.
Presenti 8 +1 ragazze tutte in total naked. Il più uno rappresenta la ragazza che tiene in ordine il locale. Indossa solo un grembiulino giro passera e sotto niente. Ogni tanto si dilettava nel ravanare cazzi.
Line up sorprendentemente buona. Presenti: una rumenetta con tettine affusolate e bel fisichetto, se non erro si chiama Anna, una ragazza sui 35 dal fisico assurdo, alta e molto skinny, tutta naturale, un’ altra ragazza piuttosto alta e magra dai lineamenti direi o Ucraina o Ungherese, anche lei tutta naturale, Emma giovane manza tettona naturale dalla pelle chiara e dal visetto acqua e sapone, Alexa rumena che parla con accento romano, anche lei con un viso che ispira porcate, peccato per il fisico un po’ troppo burroso, la bionda Turca, tettona ed in carne di nome Chanel ed infine una milf di colore dalle gambe affusolate che era sempre in camera.
Dopo essermi acclimatato raggiungo MARIA. Avevo già deciso appena arrivato che sarebbe stata lei la mia prima camera. Nessuna intervista, nessuna domanda. Aspetto finisca di mangiare un pezzo di anguria e via in camera.
FK leggero a cui alterno attenzione alle sue bellissime poppone naturali. DATY coadiuvato da FINGERING. Al termine, mi fa stendere e via di BBJ.
Piuttosto penoso devo dire. Mentre me lo succhia continuava a guardare la ciotola di condom. Non mi si ammoscia solo perchè ha un bel visetto e non vedo l’ora di farcirla. Ha tanto guardato la ciotola che si allunga per prenderne uno.
H: Senza, per favore.
M: Come fai a sapere?
H: Ehhhhh.
M: Senza è extra di 50.
H: No problem.
Prende il cazzo e se lo butta dentro. A smorza si muove bene, ma si muovono ancora meglio le sue tette che scampanellano come le campane la domenica per richiamare i fedeli alla Messa. La ribalto a missio. Le incasso le gambe sul busto e la fotto per poco perchè quelle cazzo di tette continuano a perseguitarmi col loro ondeggiare nonostante siano parzialmente bloccate dalle rotule.
E’ in una posizione perfetta. Il cazzo plana e si schianta meravigliosamente dentro la sua figa riempiendo l’aere di una stupenda melodia ben ritmata.
Sono indeciso se sborrarle addosso e in faccia o farcirla. Non ho tempo di prendere una decisione e così la farcisco perdendomi un momento nei suoi occhioni. Sfrutto quel poco di durezza rimasta per rimanere dentro. Finalmente concede un DFK come si deve.
Estraggo, un po’ di chiacchere e coccole ed esco. Danno: 100 euro.
Mi sparo 4 birroni uno dietro l’altro e qualche sigaretta. Il mondo attorno a me sembra rallentare parecchio. Mi tocca stendermi un attimo.
Sono tutti gentilissimi e cordiali. Mai trovato un ambiente così sereno e puro. Le ragazze non approcciano, ma se ti avvicini tu, fanno volentieri due ed anche tre chiacchere senza problemi.
Fortunatamente arriva la griglia ad asciugare la pozza creata dalle birre. Davvero ottima. Ragazze e clienti mangiano assieme.
Entro dentro e respingo a fatica un invito con limonaggio annesso di Maria ad un’altra stanza.
Si rifà sotto un’oretta dopo fregandomi con una bella arguzia.
Alla fine basta poco a convincerci.
M: Mi fai un massaggio? Ho male qui.
H: Mmmmm, ok.
M: Tranquillo solo massaggio. Mettiamoci qui.
Avevo già capito invece che sarei stato fregato.
Ci mettiamo in una stanza con la porta aperta. Comincio a massaggiarle la schiena nel punto in cui ha detto farle male. In effetti c’era un po’ di tensione. Lancia degli urletti che attirano dei maniaci guardoni. Dopo qualche minuto mi devo fermare causa paresi ai pollicioni.
M: Dormiamo un po’ ti va?
Mi prende il braccio e se lo porta sul ventre.
La situazione comincia ad essere critica.
H: Si ok, benissimo.
Avevo il collo a portata.
Non baciarle il collo, non baciarle il collo, non baciarle il collo, cazzo!
Le ho baciato il collo.
Non girarti, non girarti, non girarti, cazzooooo ti sei girata!
E mi hai pure messo la lingua in bocca. Cattiva.
H: Dormiamo dai.
M: Ok.
Ti sei girata, ma il tuo culo guarda caso si è parcheggiato sul mio cazzo facendo diverse manovre.
Non cominciare a ravanare, non cominciare a ravanare, non cominciare a ravanare cazzoooo! Ho cominciato a ravanare e a limonarla pesantemente mentre lei mi segava.
H: E vabbè…
Mi sfilo l’asciugamano e si comincia con le danze.
Sembra di stare con la propria ragazza. La porta è ancora aperta per la gioia di qualche maniaco. Pompino stavolta decente al temine del quale chiude la porta creando un’intimità perfetta.
Smorza super gfe con lingua sempre in gola. Sembra un’altra ragazza. Bravissima ad auto fottersi twerkando sul cazzo. La faccio smontare e me la fotto a pecorella davanti allo specchio.
Poppe che suonano a festa, faccia da maiala, mitragliata di schiaffoni romantici sul culo, ma sopratutto il volpino che ha tatuato sulla schiena che mi fissa fanno si che …tra questa immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questa pecorella con Maria. La farcisco di nuovo.
Finalmente adesso possiamo dormire su serio. Come due fidanzatini. Danno: 100 euro.
Il tempo stringe purtroppo. Abbiamo di lì a poco un rendez vous al Finca con Naka.
In uscita una bella scena. La ragazza delle pulizie che spompina uno Svedese in giardino aiutata da Emma. Dopo lo spettacolino tutti e tre in stanza a scopare.
Un locale a dir poco sorprendente e speciale.
CONCLUSIONI
L’ingresso a 70 euro può sembrare alto per essere in Germania, ma ci sta tutto. Va benissimo per fare selezione su certa clientela.
Sembra di stare al bar con gli amici a fare quattro chiacchere. Si respira una tranquillità e spensieratezza uniche che finora non ho mai trovato altrove. Un potentissimo clima famigliare.
Al check out una delle due signore della reception quasi mi metteva la lingua in bocca per salutarmi. Ahahahahha.
Ragazze poche, ma buone. Sono parte integrante dello staff. Servono da bere ed accolgono i clienti. La mezzora parte da 50 euro. L’ao è extra da 50 euro. Ho intervistato ALEXA e CHANEL. Entrambe hanno detto che non lo fanno. Chissà se non lo fanno proprio o non lo fanno solo con i nuovi clienti?
Mi toccherà tornare presto a scoprirlo.
La clientela è fatta principalmente da clienti locali in là con l’età, anche loro super educati ed estroversi. Ci hanno fatto sentire subito parte di una famiglia.
Di questo posto mi sono innamorato. Mai respirato un’aria così pregna di libertà.
Alla prossima da Autobernd’s
