FKK SHARKS VENERDI’ 18/11/2022
L’avventura in terra Teutonica parte da qui. Arrivo poco dopo le 11,00 assieme a Martin, Step e Sperminator. Più tardi ci raggiungerà anche Naka.
Non so dire se siamo più curiosi o arrapati. Io forse più arrapato.
Da fuori la location è piuttosto anonima. Trattasi di un ex capannone industriale.
Entriamo e per prima cosa prendo un accendino dal bancone della reception.
Ingresso 65 euro che comprende tutte le solite cose da puttanodromo, ad eccezione delle varie redbull e bevande alcoliche.
Per evitare l’accappatoio da novizio -che qui è di colore bianco- mentiamo spudoratamente dicendo che vi avevamo fatto visita anni or sono.
Poco più avanti ci vengono fornite ciabatte e accappatoio per clienti advanced di colore azzurro.
H: Dove cazzo è lo spogliatoio?
Fortunatamente mi giro e trovo l’ingresso dello spogliatoio. Avviso anche gli altri.
La copertura per ora regge ancora.
Armadietti con apertura a chiave fisica molto scomoda. Si riescono ad aprire anche senza levare il braccialetto con qualche movimento spastico. Capienza appena sufficiente se si ha con se giacca ed uno zainetto.
Mi cambio braccato dal re dei dilemmi. Cago adesso o cago dopo?
La pizza marcia made by Pakistelli che ci siamo fatti arrivare in hotel la sera prima reclama la sua libertà.
Decido di rimandare a dopo lo stress test dei cessi dello Sharks.
Accediamo all’Arena. Wow. Gigantesca e sue livelli. Ci aggiriamo in blocco esplorandola in lungo ed in largo come dei veri novizi. Direi copertura saltata.
Di fronte un bancone bar ovale, a destra le cassette di sicurezza, a sinistra un paio di slot e l’angolo ristorante. Divanetti un po’ in ogni dove. Un Arena che va esplorata con molti punti nascosti ed al cui centro c’è appunto il bar. Trombo stanze sia al piano terra che al primo piano. Al primo piano ampia zona relax con sdrai di varie fattezze e dimensioni 2 jacuzzi ed una vasca circolare più piccola con acqua gelida. L’acqua delle due jacuzzi ha una temperatura prossima a quella della superfice del Sole.
Al piano superiore sono presenti anche due trombo stanze con dei lettoni giganteschi e specchi tutto attorno.
Arena veramente bellissima completa pure di acquario coi pesci. In assoluto il locale più bello che abbia visitato finora.
La line up si completa a partire dalle 18/19. Prima di quest’ora le ragazze sono poche e rendono l’ambiente perfetto per rilassarsi ed osservare le varie dinamiche.
Ce nè per tutti i gusti. Si va dalla ragazza moooooooolto mooooooolto in carne alla simil modellina strafiga, passando per tutte le vie di mezzo. Una line up molto ricca e sfaccettata che è in grado di accontentare tutti. Presenti anche diverse nazionalità rispetto a quella Rumena che comunque rimane quella predominante. Thai, Tedesche, Bulgare, qualche ragazza di colore, Ungheresi, conosciuto una Greca ( così dice), una Ceca ( così dice ) e avvistata una -pare- Lituana direi over 40 e fisico parecchio strabordante.
La stragrande maggioranza gira in Total Naked. Hanno qualche accessorio, ma figa e tette sono in bella vista.
Line up promossa. Chi entra per la prima volta e lo fa dopo le 19 penso rimanga parecchio colpito. Doppio effetto wow assicurato.
Con la line up al completo il bancone bar diventa un gigantesco posto di blocco. Difficile evitare controllo documenti ed a volte qualche perquisizione. Molto spesso qualcuno viene portato nelle stanze degli interrogatori al piano di sopra. Se ne esce in media dopo 10/15 minuti e -sempre in media- con 100 euro di meno. Eh già. I colleghi Teutonici ho rilevato passano in media dai 10 ai 15 minuti in stanza. Na botta -costosissima- e via.
Ragazze che a 50 si fanno fottere con incluso il bbj non ne ho trovate. Il rate medio è 100 euro. I servizi inclusi variano molto da ragazza a ragazza. Di base più è figa e meno sigla. La parte lato ristorante con le Tedesche e Russe è la zona più costosa. 150 euro per bbj e fk, ma è anche quella più appetibile, esteticamente parlando.
Libero spazio alla trattativa ed allo sbattimento. Chiedete bene e specificate con precisione quello che volete. Occhio che fk per molte è sinonimo di bacio a stampo. Se volete bacio con la lingua specificate dfk. Ricordate anche che il Tedesco tende a fare camere speedy e quindi le meretrici sono impostate su questo modus operandi. Se volete che rispettino la mezzora io consiglio di specificarlo in intervista. Insomma settate bene la ragazza perchè affidarsi al plug and play potrebbe costarvi carissimo.
La prima a farsi sotto è FRANCESCA. Bionda, figa, belle poppe naturali, figa, gran bel culo, figa, insomma il prototipo perfetto del legno. Parla un italiano eccellente.
Dice di averlo studiato in Italia all’università. Si certo, come no. Tutte laureate e poi per campare succhiano cazzi. Vabbè.
Mi spara 150 per fk e bbj. Ovviamente rifiuto. Avrei rifiutato anche a 100 visto il suo atteggiamento ambiguo.
Vado a lessarmi di sopra. Appena la pelle della dita raggrinzisce esco, mi asciugo e mi dirigo di sotto per raggiungere gli altri. Vengo placcato da tale CANDY, mora, seno rifatto che parla un buon italiano avendo lofteggiato a Firenze. Promette fk, bbj, cob e fingering per 100 euro mezzora. Accetto.
Opto per le stanze dell’area relax per il ficcaggio.
Entro e mi spoglio in attesa che arrivi con le lenzuola e prepari il talamo.
Arriva con le lenzuola:
C: Faciamo una ora?
H: No. Intanto mezzora e poi in caso allungo.
Faccia triste di CANDY.
C: Ma sei seguro? Dai faciamo una ora, ci divertiamo…
H: No. Mezzora.
Comincio ad irritarmi. Noto che ancora non si è levata il reggiseno semitrasparente e nemmeno il reggicalze.
H: Puoi spogliarti per favore?
C: Si, eco.
Si leva il reggicalze e abbassa semplicemente il reggiseno.
Ma porca di quella puttana. Mi irrito ancora di più.
Noto pure a reggiseno abbassato che il chirurgo che l’ha operata è un macellaio probabilmente col Parkinson e pure mezzo cieco. Mammelle macellate.
Mentre mi appropinquo a palparne una le chiedo:
H: Maaaa si possono toccare?
C: Si, ma fai piano.
H: Ahhhh, capito tutto. Finiamola qui. Io me ne vado. Ciao, ciao.
Mi prende per il braccio e cerca di trattenermi.
C: Ma no dai resta.
H: Col cazzo. So già come andrà a finire. Ciao, ciao.
La pianto li. Scendo e mi dirigo negli spogliatoi. Vediamo se finisco in reception.
Ma tu guarda se dovevo cominciare con un tentativo di inculata.
Aspetto qualche minuto, ma nessuno viene a cercarmi, nessun cartello wanted con la mia faccia e quindi pericolo scampato. Un ottimo inizio, mannaggia ai missilazzi. Danno: zero euro.
Rientro in Arena in modalità uomo ombra, non prima di aver fatto una sontuosa cacata liberatoria.
Mi rifugio al piano di sopra. Ottimo punto di vedetta.
Noto una piccola Thai quando ti incrocia sorride, ma tendenzialmente sta sulle sue. Quest’ultimo di solito è un buon segno. Staziona sotto l’acquario, divanetto all’ingresso delle trombostanze. Mi avvicino guardingo.
Il missilazzo di prima potrebbe essere in agguato per scannarmi.
Si chiama MEI, da molti anni in Germania, ha cominciato la professione qualche mese fa. Piccolina, bel fisichetto, gira solitamente con un asciugamano perchè si vergogna del TN. Super gentile e sorridente mi convince a stanzarla nonostante ‘ fk solo se c’è feeling’.
Camera gfe di ottima fattura. Una fidanzatina mignon che ti accontenta in tutto come da tradizione Thai.
Si parte con un daty alternato ad un fingering leggerissimo. Ha una bella patatina stretta.
BBJ delicato e vellutato con annessa leccata ripetuta alle palle. Al termine, prima di incappucciare, si strofina a crudo la patata sull’asta a smorza, rivolgendomi occhiate parecchio birikine.
Condomizzato, via di smorza, alternando ampie cavalcate a dolci limonate. Ribalto lo scricciolo sul materasso e via di missio fino a conclusione. Nell’impeto non ho fatto in tempo a sgoldonarmi e sborrarle addosso. Accipicchia. Me la prendo con calma e poi estraggo.
Passato il resto della camera a limonare come fidanzatini e maneggiare quella fantastica patatina. Danno: 80 euro.
In pace col mondo, spiciucco varie volte dal buffet che considero dignitoso e vario.
Sarebbe cosa buona a mio avviso installare un dispenser per gli analcolici. E’ scomodo rivolgersi al bar ogni volta per avere da bere.
Arriva sera e dopo varie interviste inconcludenti noto in punta di bar una bella figona moracciona e popputa. Voglio fottere urgentissimamente. La osservo dal punto di vedetta ed appena il posto accanto a lei si libera scendo come una valanga sedendomi accanto a lei. Prendo l’ennesima acqua, mi accendo una sigaretta e le lancio uno sguardo per vedere se ricambia. Sorride.
Cominciamo a parlare. Viso e occhi stupendi. Fisico da cazzo duro istantaneo. Originale nel social arriviamo subito al dunque. Mi spara 100 euro per bbj e gfe. Le chiedo se con fk intende bacio con la lingua o a stampo. Mi guarda strano come per dire:
Che cazzo di domande fai italiano malfidente?
Comunque mi assicura dfk.
Il modo in cui ha risposto mi basta. Non proseguo ulteriormente con l’intervista perchè ce l’ho già barzotto. Si sale.
Non vedo l’ora di mettere le mani su tutto quel popo di roba.
V: Ah io sono VICTORIA comunque.
H: Azz, dimenticato di presentarci. Io sono Autostrada, piacere.
Dimenticato pure di chiederle il nome tanto ero arrapato.
Parte subito con un limonaggio oltre le galassie. Profondo e prolungato nel tentativo di mangiarmi la faccia. Qualche bacetto sul corpo e via di BBJ. Buono, profondo il necessario e senza mani. Lei succhia ed io le impasto la patatona. Un pezzettino di falange ogni tanto si avventura all’interno. Si lascia fare.
Al termine, incappucciamento e via di smorza. Si auto fotte schiantando il bacino sul mio e nel mentre cerca di mangiarmi la faccia. Gran limonatrice. A luci accese apprezzo ancor di più i lineamenti del suo visetto. A pecorella e grazie all’immagine riflessa sugli specchi apprezzo ancor di più lo scampanellamento delle mammelle che seppur rifatte -bene- ondeggiano discretamente. E niente. cosa vuoi di più?
Non arretra e rimane ben piantata a prendere pisellate fino a mia capitolazione nel gommino.
Rimaniamo sdraiati qualche minuto, giusto il tempo di riprendere fiato. Lei nella posizione di Venere ed io in quella del tricheco arrapato. Quattro cazzate social ed mi perdo nuovamente tra le sue curve stupende. Ogni tanto per avere la certezza che non stia sognando le palpo una tetta.
Esco dalla camera a cazzo di nuovo barzotto. Danno: 100 euro.
Punto subito un altra figona curvy con un bel visetto. Appena il cazzo torna on line e se è disponibile la metto in cima alla lista di quelle da ficcare.
La serata procede lietamente tra una fumata ed una puntata al bar ad idratarsi, passando per un budino mangiato da Step.
Ad un tratto Sperminator fa la fatidica domanda:
S: Che cazzo facciamo?
H: Boh io un’altra la sborrerei e poi tornerei a casa.
Una Bulgaretta (?) intervistata nel primo pomeriggio si rifà sotto. Trattasi di PAMELA.
Per prendere tempo le avevo detto - come alle altre 444847373 ragazze-, maybe later.
Mannaggia, later later e adesso questa non si scrolla. Bel fisichetto teen style, tutta naturale, viso non il massimo e parlandoci mi pare che al conteggio le manchi qualche venerdì. E’ un po’ che non stanzo una pazzerella fuori dagli schemi.
Aspettative per la camera bassissime. Ci accordiamo per fk, bbj, cob e valutazione fattibilità fingering in camera alla cifra di 80 euro. Si sale. Pardon, si scende perchè mi ha abbordato al piano superiore. Nel tragitto per la camera mi parla di non so cosa mostrandomi una busta trasparente che contiene una vestaglia. Ripete più volte che vuole farmi stare bene ed altre menate.
Prepara il talamo con divertente impacciataggine. Non so se ha appena cominciato il mestiere o che, ma è una tipa veramente buffa. Mi chiede di cominciare col DATY. Fa dei versi che quasi mi fanno ridere tanto sono fake. Comincia pure a bloccarmi la testa stringendo le cosce. Sembra una mossa di sottomissione di Wrestling. Lei si agita e dice cose incomprensibili, io cerco di liberarmi, ma appena alzo la testa mi ordina di continuare fino a quando non viene.
Praticamente adesso sono io la sua troia. Mi viene in mente che visto il mio momentaneo status di troia potrei premere il bottone SOS, ma non lo vedo ed anche lo vedessi non potrei raggiungerlo. Continuo col daty.
Al limite di un crampo alla lingua:
P: Ahhhhhhhhhhhh.
e mi sbatte tre volte le cosce sulla faccia.
P: Sono venuta.
H: Si certo come no. Spetta che controllo.
Minchia era venuta sul serio.
Posso smettere di essere la sua la troia.
Una volta ripresa, la invito a succhiarmi il cazzo. Pompino tra il pessimo ed il disastroso. Lei comunque è davvero buffa e divertente. Una simpatica incapace.
Mi faccio gommare per porre fine a questo stillicidio.
P: Adesso ti faccio vedere una posizione particolare. Apri, mettiti così…
H: Ma che cazz..
P: E’ nuova l’ho imparata oggi, tranquillo.
Praticamente una revese con pisellamento laterale. Posizione furba per controllare il pistonamento. Furbetta. Sono relegato a terra a lottare contro la gravità ed indovinare il ritmo in modo di massimizzare la pisellata. Tanto impegno da parte mia, ma poco risultato.
In compenso riesco a piazzarle un paio di ceffoni sul culo. Forse anche 3.
Culetto piccolo che lascia intravedere le labbra della figa ed il segno della mia mano sulla chiappa.
Provo un ribaltamento a doggy, ma al secondo colpo mi ferma. Allora via di missio. Mmm belle poppe. A missio incassa bene. Un peccato non imbrattarla. Cosa che faccio. Estraggo, sgoldono e le sparo tutto addosso. Purtroppo ho una mira di merda e le prendo anche il mento e parte della bocca.
H: Scusa, non l’ho fatto a posta. Giuro.
E invece l’ho fatto apposta.
Da sbellicarsi dal ridere la faccia da culo che ha fatto. Ahahahahahahah. Mentre me la rido lei si pulisce e si spruzza addosso pure lo spray per sanificare il materasso. Ahahahahhahahahaha. Non so dove cazzo nascondermi per ridere. Ahahahaha
Finite le pulizie comincia a ballare da sola indossando la vestaglia nella borsa trasparente ed io la guardo come un ebete cercando di capire come si potesse ballare senza musica.
H: Oh, è finito il tempo andiamo via.
P: Ok, sei stato bene vero?
H: Benissimo, grazie.
P: Ritornerai con me vero?
H: Vai tranquilla, fidati.
ahahahahhahahahahah. Danno: 80 euro.
Ultimo passaggio in risto, passato ancora un po’ di tempo in Arena ad ammirare cotanta beltade ed a mezzanotte come Cenerentola decidiamo di tornare a casa considerando che il giorno seguente sarebbe stato assai impegnativo.
CONCLUSIONI
Locale veramente, veramente bello, così come la line up.
Seppur il livello medio di prestazione sia buono, 100 euro li trovo fuori luogo. Infatti nonostante l’affluenza fosse buona non ho notato grandi resse per andare in camera e dal punto di vedetta l’impressione è stata che ci fossero più ragazze che accappatoi blu.
Qualcosa sotto i 100 si trova, ma bisogna cercare, cercare, cercare e sbattersi, sbattersi, sbattersi. In generale è un locale direi complesso ed al momento non per tutti. E’ indicato solo a chi si sa già un pochino muovere.
Lo sconsiglio a chi sta facendo i primi passi in questo mondo.
Le interviste approfondite aiutano molto a pararsi da esperienze mediocri, ma non danno la garanzia che ciò di cui si è pattuito venga svolto bene e per più di 3 secondi in camera.
Esempio il dfk. Molte si dimostrano disponibili salvo poi in camera limonare per un minuto e basta. Per questo aspetto solo esperienza ed istinto aiutano.
A mio avviso per massimizzare i risultati mettete bene in chiaro le cose prima di salire ed una volta saliti fate vedere alla ragazza che guardate l’ora onde evitare fregature sul tempo.
Ristorante nel complesso discreto. Un po’ assente le prime ore del pomeriggio. A sera viene costantemente rimpinguato anche con nuove pietanze.
Ragazze nel complesso commestibili come atteggiamento ed approccio. Non ho riscontrato atteggiamenti maleducati o eccessivamente insistenti.
In serata vista la grande concorrenza gli approcci si fanno più frequenti. Il piano superiore è un buon punto in cui rifugiarsi.
Ne ho rifiutate molte, ma nessuna ha avuto in risposta fare indisponente o incazzoso.
Una sola ha avuto un approccio deprecabile del tipo: ‘Ciao, sono Pompinella’.
Molte parlano o quantomeno capiscono l’italiano.
Ci tornerei? Assolutamente si.
RINGRAZIAMENTI
Martin che ha concluso la giornata a zero capriole, ma in compenso è riuscito a far bestemmiare in italiano un giapponese.
Step che ha concluso la giornata mangiando 65 euro di budini senza cagarsi addosso.
Sperminator che non vedendomi mi scrive su Whatsapp: ‘Autostrada dove cazzo sei ti volevo mandare da wacca lowcost’
Alla fine scoprirò che voleva mandarmi da CANDY. ahahahahhahaahahhah.
Naka che oltre a bestemmiare in italiano ha imparato una nuova parola ovvero: cassone.
Per ora è tutto dal vostro Autobahn.
P.S.
Report del Dietzenbah e dell’Oase in arrivo i prossimi giorni.