L'ora di sesso retribuita: una proposta che viene dalla Svezia
Di Marco Perisse
23 febbraio 2017
Secondo il consigliere di una cittadina di 2000 abitanti, si dovrebbe concedere un'ora pagata per andare a casa e fare sesso
Il sesso fa bene, e fin qui tutti d'accordo. In ufficio gli orari di lavoro sono lunghi. Troppo lunghi anche per mantenere una sana vita sessuale, sostiene Per-Erik Muskos, consigliere comunale della piccola cittadina svedese à–vertorneà¥, che ha proposto i lavoratori possano andarsene a casa un'ora prima - regolarmente retribuita - per fare sesso. "Fa bene alla salute - ha spiegato Muskos - come dimostrano diversi studi" e "anche alle relazioni" sia dei single sia delle coppie che passano troppo poco tempo insieme.
Questo malgrado la Svezia sia uno dei paesi con gli orari di lavoro più elastici e meno lunghi: nell'arco dell'anno, una media di 1612 ore lavorative pari al 9% in meno rispetto alla media dei paesi Ocse, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico; poi, 480 giorni di permessi retribuiti per le coppie con figli; esperimenti di giornate lavorative di 6 ore pagate 8; e solo l'1% di lavoratori che fa straordinario. La proposta di Muskos ha avuto quindi un'eco internazionale malgrado à–vertorneॠconti solo 2000 anime.
Di Marco Perisse
23 febbraio 2017
Secondo il consigliere di una cittadina di 2000 abitanti, si dovrebbe concedere un'ora pagata per andare a casa e fare sesso
Il sesso fa bene, e fin qui tutti d'accordo. In ufficio gli orari di lavoro sono lunghi. Troppo lunghi anche per mantenere una sana vita sessuale, sostiene Per-Erik Muskos, consigliere comunale della piccola cittadina svedese à–vertorneà¥, che ha proposto i lavoratori possano andarsene a casa un'ora prima - regolarmente retribuita - per fare sesso. "Fa bene alla salute - ha spiegato Muskos - come dimostrano diversi studi" e "anche alle relazioni" sia dei single sia delle coppie che passano troppo poco tempo insieme.
Questo malgrado la Svezia sia uno dei paesi con gli orari di lavoro più elastici e meno lunghi: nell'arco dell'anno, una media di 1612 ore lavorative pari al 9% in meno rispetto alla media dei paesi Ocse, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico; poi, 480 giorni di permessi retribuiti per le coppie con figli; esperimenti di giornate lavorative di 6 ore pagate 8; e solo l'1% di lavoratori che fa straordinario. La proposta di Muskos ha avuto quindi un'eco internazionale malgrado à–vertorneॠconti solo 2000 anime.